sometimes they come back (prima hanno le epifanie, poi ritornano).

29.05.2010

dovrei aggiornare questo blògg con più costanza. dovrei fare tante cose con più costanza. annoto in agenda.

intanto mi va di condividere col mondo l’epifania che ho avuto in questi giorni (epifania non quella del 6 gennaio, ma quella di joyce) (dio, era joyce quello che mangiava le maddalenette?) (no, mi sa che era proust) (ma come diavolo si fa a mangiare le maddalenette? sono così dolci che sanno di diabete >.<) (sì, ecco, ho finito).

(clìkk on dè scarabokkj tù ALLARG)

poi mi sentirete lamentarmi perchè il suddetto coiffeur mi ha fatta calva. e mi vedrete girare per settimane con in testa un sacchetto del pane, senza nemmeno i buchi per gli occhi, che poi sarebbero del tutto superflui, tanto comunque non ci vedo. ma prima di tutto ciò inoltrerò una formale protesta al mio salumiere, perchè i sacchetti in cui mettono il pane sono così minuscoli che la mia testa non c’entra mica. poi mi si ammaccano i capelli, e mi tocca fare causa anche alla nivea perchè i miei ricci non sono perfetti neanche un po’.

insomma, stay tuned.