oggi parliamo di un effetto di messa a fuoco tanto carino e simpatico che si chiama bokeh (non chiamatelo mai bokeN, per carità, che mi viene l’orticaria ).
bokeh ( ぼ け,che non è un disegnino di vostro nipote di tre anni, ma il modo in cui si scrive nella sua lingua originale) è una parola giapponese che in italiano significa sfocatura. oggi mi sento verbalmente sterile, perciò nonostante io sia una nipponofila convinta vi risparmio il monologo su quanto mi renda allegra e scodinzolante il fatto che per una volta ci siamo impadroniti di un vocabolo giapponese anzichè americano. che poi in inglese sfocatura è blur, che come parola è caruccia uguale, ma ora non ci importa
insomma, si ottiene mettendo a fuoco solo una piccola porzione di immagine, e automaticamente sfocando tutto il resto (esempi sotto). la lente poi deforma questa sfocatura, facendo apparire sullo sfondo delle forme pallose (che voi potete anche chiamare pois).
sono tanti i fattori coinvolti nella realizzazione di questo effetto (distanza del soggetto dallo sfondo, condizioni di luce, uso della messa a fuoco manuale piuttosto che automatica, ecc..) ma ovviamente ciò che pesa di più è la profondità di campo: più diaframma aperto = più bokeh. detto con i numeri, a f/2.8 lo sfondo della vostra foto sarà cosparso di deliziosi pois di luce, a f/11 ve lo sognate.
va da se che non tutti gli obiettivi sono adatti al nostro scopo bokeh-ggiante. i migliori sono i macro, alcuni teleobiettivi, e naturalmente il 50mm, l’obiettivo da bokeh per eccellenza (nel senso che non serve a nient’altro. però ve la vendono come una lente per ritratti, quindi nel caso assecondateli e fingete di non averlo comprato solo per bokeh-izzare tutto quello che avete intorno come ho fatto io).
ma non è tutto. esiste un trucchetto per far sì che il nostro bokeh assuma delle forme ben precise (un cuore, una stella, un rinoceronte.. cose così). quello che ci serve è:
* un cinquantino (io ho l’EF canon f/1.8 II, perciò mi baso su questo per il presente tutorial, ma con il nikkor equivalente funge lo stesso);
* un cartoncino (giuro, non sto scherzando);
* scotch (quello che azzecca, non quello che si beve, perchè se siete ubriachi questa cosa non la riuscite mica a fare) / cucitrice;
* colla vinilica. e vabbeh, no, la colla vinilica non vi serve, però faceva bello.
dobbiamo realizzare un cappuccetto di cartone a mò di profilattico che aderisca perfettamente all’obiettivo. per prima cosa, prendete la cellulosa dagli alberi e andate a fabbricarvi il cartoncino. ffffatto?? no, dai.. io il mio l’ho ritagliato da una scatola di muesli vitalis a cioccolato, ma voi potreste anche decidere di rovinarvi e comprare un foglio di cartoncino nero in cartoleria. il diametro naturalmente deve essere lo stesso dell’obiettivo, mentre il foro a forma di quelchevipare da ritagliare al centro esatto del nostro dischetto di cartone è necessario che sia di 15-16mm.
una volta completato il vostro cappuccetto, non dovete fare altro che applicarlo al cinquantino e scattare con l’apertura più bassa (f/1.8). no, la foto non viene a forma di cuore/stella/locusta, è solo lo sfondo che si bokehizza a formine. no, se guardate nel mirino manco ve ne accorgete che c’è il cappuccio (questo ovviamente a meno che non vi sia venuta la bella idea di fare il buco più piccolo di come ho detto io).
ah, adesso io non mi metterò certo a spiegarvi il funzionamento di una reflex e tutta la questione dello specchio che va su e giù (anche perchè non ne sono capace), ma vi basti sapere che se usate il live view quando infilate il cappuccetto alla lente dovete metterlo sottosopra (ex, il cuore con la punta all’insù).
per qualsiasi dubbio, chiedete e vi sarà dato. [se non siete capaci di costruirvi il cappuccetto chiedete al collega mucciaccia. oppure potreste pagarmi e ve lo faccio io, che ci sto prendendo la mano. potrei metter su un business di profilattici bucati per lenti da 50mm ].
alla prossima .
*northern star°
il titolo del blog è impronunciabile ma i contenuti apprezzabili…
addirittura impronunciabile?! :O
Ahuauhauha, non ho capito granchè, ma fa niente, me lo rileggo con più attenzione e ci ricavo qualcosa! XD grazie per il tutorial
cosa non è chiaro?
ehm… non è chiaro l’uso del diaframma… o almeno, io non lo so usare… XD anzi, se un giorno fai un post veloce sui vari valori e il relativo risultato, non sarebbe male… ^__^
non è che ci siano risultati per ogni valore.. cioè: con valori bassi la profondità di campo è minore, cioè il soggetto è a fuoco e tutto il resto è sfocato, con valori alti è a fuoco il soggetto e il resto è comunque nitido. per valori bassi intendo f/1.2, 1.4, 1.8 e così via anche fino a f/5.6, valori alti diciamo da f/7.1 in su.
per semplificarti la vita puoi usare la macchina in ‘proprietà diaframma’ (sulla mia canon è AV, confesso che non so se è uguale per tutte le macchine), così regoli solo questo valore del diaframma, il resto lo fa lei :)
AV è la modalità creativa che da priorità al valore di diaframma, è giusto una comodità.
Come ben dice NORTENSTARENDUAITRABBITT sulle reflex la modalità AV può aiutare ed è sempre presente (credo non manchi neanche sulle reflex ammiraglie da 5mila euro) a prescindere dalla marca della macchina.
–> AV dovrebbe stare per Aperture Value ;D
cheers
PS: effettivamente neanche io ho capito come si realizza questo profilatticino, tu che sei una FOTOGRAFERS potevi fare un paio di scatti al prodotto finale! Santa pigrizia!
quando dico che non so come si chiami sulle altre macchine mi riferisco al fatto che molte compatte la modalità AV non la hanno. mi pare di aver visto una fuji una volta su cui si poteva cambiare comunque il valore del diaframma, ma la modalità non si chiamava AV ma in modo diverso.
le foto del cappuccetto credevo di averle messe, rimedio subito :)
ovviamente sulle compatte spesso non è presente visto che per simili necessità un “fotografo” si affida alle reflex. E’ piuttosto difficile sopratutto perchè l’apertura diaframma sulle compattine non lo puoi regolare, si presume verranno utilizzate senza prestare troppe attenzioni a simili “dettagli” (tranne su quelle particolamente avanzate).
Sisi…certo, ora ci attacchiamo alla scusa della dimenticanza/distrazione.
Santissima pigrizia U_U
^__^ ah, ecco, adesso è molto più chiaro! Grazie per il chiarimento
sei un mito !!!!! devo provare a fare questo cappuccio , grazie per tutte le spiegazioni , sempre chiarissima !! :**
sei un maledetto geniaccio!!! ogni volta che leggo un tuo tutorial rimango con la mandibola che cade tipo “mavaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?!?!?!?!?”
e poi mi fa morire come scrivi!
ciao
Spidervizz
cara solo una cosa , visto che ho il 50ino , mi puoi dire quanto deve essere il diametro del cappuccio? mi puoi rispondere via flickr-mail?
grazie ! :**
il diametro è di 7 cm.. mm più -mm meno.
cmq ora ti mando una flickrmela :)
..finalmente!!!!..mi sono sempre chiesta come si faceva..non tanto per il bokeh..(il 50mm nikkor f 1,4 è nella mia lista dei desideri..)..ma per le forme!!!..grazie..sei preziosa!!
Ho tentato un bokeh senza cappuccio, ma zero… lo sfondo si sfoca senza pallini.
Any suggestion?
lo sfondo ti si sfoca? rallegrati, c’è chi non riesce a fre nemmno quello (giuro).
comunque no, la presenza dei ‘pallini’ dipende dallo sfondo. se nello sfondo ci sono cose sbrilluccicose (sole che filtra da una persiana, oggetti di plastica lucida o vetro, goccioline d’acqua, lucine tipo quelle di natale) che riflettono la luce, allora avrai i pois, altrimenti lo sfocato è ‘liscio’ :)
ma tipo che.. :ù
vaaaaaaaaaa be…
ccccccolla vinilica.. “prendete 90 copertoni di camion tir SCANIA…….. ffffatto??”
beh, io non ho nessun problema a fare i bokeh… e so usare le varie impostazioni della mia 450d… con le varie priorita’ di tempo, apertura … etc etc…!
quello che non capisco e’…. come mai ti vengono le forme colorate? i cuori rossi? e come mai essendo un unico e solo il buco a forma di quelchevolete … tu ne hai un mezzo milione?
a fare il profilattico per il mio 50mm F1.4 … ci metto 5 min… ma vorrei capire…. come caspio funzika….
io non ho problemi a fare il bokeh, e so come si fa! con il 50mm F1,4 … viene una meraviglia…
e mi pare di capire come si faccia il profilattico al 50ino…. e se gli metto pure la lente close up… immaginati l’effetto…
… tuttavia non capisco come sia possibile che un solo buchino “aformadiquelchevolete” …. possa generare tutti quei disegni e colorati….
come? come? come?
:)
tecnicamente.. non te lo so dire.
ma empiricamente succede questo. quello che senza cappuccetto ti viene a forma di palla, col cappuccetto ti viene a forma di cuore. sì, il buco cuoroso è uno. ma quando scatti senza cappucco le palle sono tante, no? (per palle leggi ‘i puà di luce) per la stessa ragione son tanti anche i cuori ;)
lo so che non sembra possibile fin quando non ci provi.. ma è così, giuro.
è un dogma, fratello. abbi fede e vedrai ;)
socia, te sei sempre la solita -.-”
:D
ben fatto e bel post complimenti :-)
ahahha … ho letto tutti i tuoi tutoria’… carini.. e sei simpaticizzima!! mi fai abbottonare dalle risate…. :)
I’ll prove
ho trovato… la scatola dei pringles… ha un dm di 7,5 e ha il coperchio di plastica da rivestire in cartoncino e fare il buco sul coperchio di plastica non e’ impossibile… :)
Sei un mito, ti considero il mio guru.Grazie per le dritte ,peccato che io abbia una canon 630 powershout.
E condivido anche io la passione nipponica, non te ne frega niente!?, pazienza :P
@motumboe: grazie :)
@Mik: ma non complicarti la vita.. secondo te che ce le mettono a fare le scatole di cartone attorno ai cereali? per farci i cappuccetti taroccati agli obiettivi, no? scherzi a parte, il coperchietto di plastica delle pringles secondo me è difficile da tagliare. è importante che i contorni del buco siano netti e precisi, se no si vede nella foto.
@snait:addirittura guru? grazie. pensavo di essere più sweetyears :D no, scherzo, grazie. le dritte photoshoppesche valgono anche se hai una powershot. anzi, anche io fino a pochi mesi fa ne avevo una, per cui photoshop era indispensabile per aggiustare le foto come volevo io.. avevo imparato anche a taroccare la profondità di campo per simulare la messa a fuoco da reflex! :D
le dritte photoshoppesche valgono anche se hai una powershot
io mi riferivo a questo caso specifico del cappuccetto-bokeh, che non potrò usare T_T me tapino.
avevo imparato anche a taroccare la profondità di campo per simulare la messa a fuoco da reflex! :Do_O illuminami maestro :P
@snait: appena c’ho un pò di tempo lo faccio. sappi però che non è una cosa semplice, ci vuole taaaaanta pazienza :D
fantastico!!
sei una maga…del fai da te!!!
ho trovato cosa fare nel weekend (se piove!!)
poi ti dico come è venuto il “profilattico”!!!!:))))
grazie soprattutto per condividere con noi i tuoi segretucci!!
ciaociao!!
ciao! ho cercato dappertutto queste spiegazioni e tu sei stata o stato mol
scusami ! è partito il messaggio prima che lo finissi di scrivere! ti stavo dicendo che sei stata/stato molto spiegatissimo/a . volevo solo chiederti se si può applicare questo cappuccio anche su una Fujifilm…. grazie!
ah dimenticavo…. per chi non mangia muesli ne pringles può andare il cartone della pasta barilla..?? ;-))
raffaella, fammi capire, hai un cinquantino su una fuji? non è importante quale sia il corpo macchina, o di che marca sia l’obiettivo.. l’importante è che sia un 50mm f/1.8.
ovviamente lo scatolo della pasta andrà benissimo.. ;)
raffaella, fammi capire, hai un cinquantino su una fuji? non è importante quale sia il corpo macchina, o di che marca sia l’obiettivo.. l’importante è che sia un 50mm f/1.8.
ovviamente lo scatolo della pasta andrà benissimo.. ;)
purtroppo no…. comunque grazie sei stata molto gentile a rispondere!!
ciao!!
è una cosa geniale! o.O
la foto con i cuoricini è una figata pazzesca…
ma… tutto ciò funziona solo con le reflex, vero?
cioè… alla mia amata canon powershot posso mettere tutte le formine che voglio davanti all’obiettivo, ma non accadrà mai niente di così cuoricinoso, vero?
Non so nemmeno se riesco a fare i pois sullo sfondo :(
ehm.. purtroppo funziona solo con le reflex :(
però io prima avevo una powershot, e i “pois” mi venivano. che modello hai?
comunque in linea di massima se usi la messa a fuoco manuale (MF) e fai delle macro con l’obiettivo quasi appiccicato al soggetto (quindi mettendo il fuoco a pochi mm) dovresti riuscirci.
ad esempio questa qui (quella di sinistra intendo) è stata scattata con la mia vecchia powerhot.
Sono entrata per caso nel tuo sito!! è fantastico! e stasera provo subito il profilattico di cartoncino sul mio 50ino!!!!!!
ho una powershot A720 IS
sì, una specie di pois sono riuscita ad ottenerli! ^_^ è già qualcosa… (non è una reflex, ma la adoro la mia macchinetta :D)
bello il tuo blog; poi hai un modo talmente divertente di spiegare le cose ;)
eh, sei già più avanti di me! io avevo una trogloditica e primordiale A540 (in realtà ce l’ho ancora, e le voglio un sacco bene..) :D
mi fa piacere che tu sia riuscita a tirar fuori i pois da una foto.. vedrai, una volta che hai iniziato no nriesci più a smettere :)
per quello che è, sono molto orgogliosa della mia powershot ^^
sì, questi pallini provocano velocemente dipendenza :D
E poi… finalmente ho capito quale è il grande, vero e inestimabile vantaggio di una reflex rispetto a una compatta: la possibilità di fare i bokeh con le formine! XD
AHAHAHAHAH XD
ciao…….grazie mille per l’articolo divertente e interessante!! E’ da un po’ che cerco di costruire”cappuccetti” per la mia macchinetta, credo adesso di aver fatto un cuore perfetto solo che non mi vengono fuori………per nulla…..
per questo volevo chiederti, ma su una canon powershot s5 si può davvero fare?
grazie.. ^_^
ehm.. proprio no! il cappuccetto va sul 50mm, e il 50mm va solo sulle reflex.
con le compattine e le bridge si può avere l’effetto bokeh (a fuoco il soggetto in primo piano/sfocato lo sfondo), ma niente cappuccetti e niente cuoricini :)
annnn eccooooo!! per fortuna altrimenti mi sarei troppo depressa.. dico per i risultati non ottenuti ^____^ avevo capito che si poteva fare lo stesso….
allora aspetterò il giorno in cui avrò anche io una super fantastica eos..
mi raccomando continua a scrivere in questo blog e a spargere i tuoi consigli.. sono davvero belli e utili!
grasssie ciao!
Uhauhauha XD …decisamente il tutorial più simpatico che io abbia mai letto…e stranamente mi sembra anche tutto abbastanza chiaro! :D
grazie :D
se non è chiaro chiedi pure (:
ciao,
non prendermi per un’idiota.
ma a me la foto viene a forma di cuore.
ciao,
non prendere me per un’idiota..
ma stai usando un 50mm 1.8?? ;)
perchè sennò la foto ti viene a forma di cuore.
oppure, altro motivo potrebbe essere che il buco è troppo piccolo.
fammi sapere :)
[…] […]
ciao!ho visto le tue foto su flickr, stupende, e ho letto un po’ di tutorial, ottimi!sono alle prime armi [e con una canon ps g11]e devo dire che sei un’ottimissima fonte di ispirazione…grazie per condividere le tue conoscenze :)
grazie a te di essere passata!
buone foto :)
Ok, ti sembrerò scema. ma con un 35mm normalissimo, apertura diaframma al massimo, non otterrò mai un bokeh, vero? perchè aivoglia che ci provo!
(ne approfitto per dirti che mi spulcerò ben, bene il tuo blog che al momento pare meritare!)
il 35mm è f/1.4 o magari f/2.0? perchè se sì.. certo che si può! perchè in realtà tutto dipende dal diaframma e dalla sua apertura. quindi conta più quello che la distanza focale. ovviamente come dicevo nel post avrai l’effetto di sfocatura solo se imposti il diaframma alla massima apertura.
(mamma quanti paroloni in questa frase. non è da me. proprionno u.u facciamo che adesso scrivo una cretinata per mettermi in pari? così poi ti sembro scema io? ma in realtà anche lo sono *_*)
è f/2.7… questo diaframma con il sedere così stretto è il mio più grande problema… non mi dà mai le palle vaganti sullo sfondo!
guarda, in teorina se ti metti molto vicino al soggetto e usi il manual focus le foto si appallano lo stesso.
questa ad esempio è scattata col 18-55 a f/5.6 http://www.flickr.com/photos/northernstarandthewhiterabbit/2610746711/
questa qui invece è sempre scattata col 18-55, ma con le lentine http://www.flickr.com/photos/northernstarandthewhiterabbit/3235113516/
l’ho detto che le lentine pallano palle ultragiganti? se non l’ho detto lo sto dicendo ora, ecco.
Ci proverò finchè non verranno. Anche se ormai ho perso la speranza. Tutte le volte in cui sono uscite è stato un caso e talvolta anche indesideratO! :D
il tuo tutorial è interessantissimo ma non capisco un pò di cose (sono alle prime armi, ti prego di sopportare l’ignoranza).
cos’è un 50ino? andrebbe bene anche il mio canon 18-55 se avesse l’apertura più ampia?
poi non capisco come fanno a venire COLORATI i pallini/figure strane e se si ottiene solo se c’è una fonte luminosa dietro (ad esempio le lucine dell’albero di natale) o se anche in altri casi (ad esempio nella foto della tazza+cuoricini non mi sembra ci sia una fonte luminosa dietro)
grazie millllleeeee
mi sarai di immenso aiuto :)
andiamo con ordine:
* dicesi volgarmente ‘cinquantino’ l’obiettivo con focale fissa a 50mm, che NON E’ il 18-55 (il 18-55 tra l’altro è uno zoom, quindi tutta un’altra cosa). però in questo caso non ci importa molto della distanza focale, quanto dell’apertura massima del diaframma. il 50mm arriva fino a f/1.8 (nel modello più economico. poi ci sono i miliardari che possono permettersi quello f/1.4, o f/1.2, ma io personalmente non ho ancora trovato il petrolio scavando in giardino. solo formiche.), mentre il 18-55 si ferma a f/3.5. quindi, andrebbe bene? dipende da cosa intendiamo. certo, anche a 3.5 puoi ottenere effetti di sfocato sullo sfondo, così come a 5.6 (questa foto è scattata a f/5.6 col 18-55 IS canon). però non ci puoi mettere le mascherine, perchè funzionano solo con l’apertura a f/1.8
* io dico sempre che la risposta giusta è quella più ovvia (bugia, non lo dico io, ma al momento mi sfugge il nome del tizio che abbia partorito questa genialità): i ‘pallini’ vengono colorati se ciò che stiamo sfocando è colorato :D se dietro al soggetto ci piazzi le lucine di natale (colorate), i pallini vengon colorati. se sei in un campo di papaveri e metti a fuoco solo un papavero col diaframma tutto aperto, gli altri papaveri dietro si trasformeranno in tanti piccoli pois rossi. claro, no?
* per fonte luminosa non intendo solo fonti artificiali. i raggi di sole che fanno capolino tra il fogliame di un giardino sono una fonte luminosa. la luce che entra dalla finestra e si riflette sulla superficie lucida di un oggetto è una fonte luminosa. nel caso della tazza con i bokehcuoricini però c’erano dietro le lucine di natale, opportunamente sistemate.
spero di essere stata più chiara. se ci sono ancora dubbi dimmi pure :)
ciao!
mi piace come scrivi e come ironizzi. :)
volevo dirti che io sono riuscita ad ottenere l’ effetto anche sul mio 18-55, settandolo a 55, e facendo un cuore di un 8 millimetri e meno :)
certo non è il massimo, nel senso che a tagliare una forma così piccola è venuta con i bordi frastagliati tipo fiordi norvegesi però funziona!!
Sono alle prime armi con la fotografia:) E appena avevo visto quest’ effetto su alcune foto, mi sono andata a informare, e devo dire la verità, è la prima volta che penso di aver capito davvero bene come funziona, e divertendomi anche:D sei stata bravissima, grazie mille!
maaaa se io ho un nikkor 18-55 e il procedimento non funge? D:
ehm.. no. niente di personale contro il nikkor, è proprio il 18-55 che non va, per una questione di apertura :)
caspita…troppo divertente! Hai un modo molto particolare di spiegare le cose…appena ho un po’ di tempo, faccio qualche esperimento, visto ke ho un 50ino F/1.8 II come te!
Bel articolo. Grazie!!
Bel articolo. Grazie!!
Bel articolo. Grazie!!